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Dall’Ussi Sicilia solidarietà a Valerio Tripi, allontanato da Repubblica dopo 20 anni di precariato

Il gruppo regionale: “Ci auguriamo che l’editore possa tornare sui propri passi prima che la parola passi al giudice competente”

Il gruppo siciliano dell’Unione Stampa Sportiva Italiana esprime sentimenti di vicinanza al vicepresidente regionale Valerio Tripi, vittima di un torto che ha pochi eguali nella storia dell’editoria nazionale. Il collega Tripi, noto per scrupolo e zelo, ha garantito diuturnamente e senza soluzione di continuità negli ultimi venti anni al quotidiano “la Repubblica” una capillare copertura sugli argomenti concordati con la redazione, segnatamente sul Palermo Calcio. Immaginare che un editore possa mettere alla porta, dall’oggi al domani, un giornalista di provata professionalità come Valerio Tripi è inammissibile ed è per questa ragione che, oltre alla solidarietà al collega, si augura che l’editore in questione possa tornare sui propri passi, prima che la parola passi al giudice competente.

Alla presa di posizione del gruppo regionale si unisce il direttivo provinciale di Palermo che esprime piena solidarietà al giornalista Valerio Tripi, da 20 anni precario e collaboratore dell’edizione palermitana del quotidiano “La Repubblica”, che non ha avuto rinnovato il contratto dopo aver legittimamente richiesto la stabilizzazione della sua posizione all’interno della Redazione.

Ancora una volta i giornalisti sono vittime sacrificali di un sistema editoriale che negli anni ha posto i precari in una condizione di debolezza nei confronti della “controparte”.

Auspichiamo che la controversia si risolva con un passo indietro da parte dell’editore e che venga riconosciuto la qualità del lavoro svolto dal collega, che in tutti questi anni ha contribuito notevolmente allo sviluppo del quotidiano.

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